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Comprare casa: le spese extra da considerare

In un periodo storico in cui i tassi di interesse dei mutui sono bassi, sempre più persone si  trovano nelle condizioni perfette per comprare casa.

Non è facile tuttavia calcolare le spese extra rispetto al valore catastale della casa, e capire quale tipo di acquisto sia più adatto alle tue esigenze.

In generale, le spese extra comprendono il costo di una consulenza, le imposte e infine le spese (o agevolazioni) collegate al tipo di acquisto.
In questa breve guida abbiamo raccolto qualche dubbio comune tra i nostri clienti, una panoramica generale che ti consentirà di capire le spese da prendere in considerazione per comprare la tua casa.

1)  Spese fiscali per comprare casa

Gli atti di trasferimento a titolo oneroso di immobili sono generalmente soggetti alle seguenti imposte/tasse:

Se l'atto è soggetto a registro e ad acquistare è un privato, sono dovute le seguenti imposte:

  • 9% imposta di registro se si acquista casa senza agevolazioni o 2% se ricorrono le agevolazioni c.d. "prima casa".

Sono inoltre dovute l'imposta ipotecaria e catastale nella misura di EURO 50,00 cadauna.

Se invece l'acquisto è soggetto ad Iva, sono dovute:

  • imposta di registro di EURO 200,00
  • imposta ipotecaria di EURO 200,00
  • imposta catastale di EURO 200,00
  • trascrizione e voltura EURO 90,00
  • bollo telematico EURO 230,00

Queste imposte, al momento della registrazione del contratto, verranno versate dal Notaio (che è responsabile di imposta) all'Agenzia delle Entrate.

In caso di trasferimento di immobili ad uso abitativo nei confronti di persone fisiche (che non agiscono nell'esercizio di attività professionale o imprenditoriale) è poi possibile chiedere al Notaio rogante che la base imponibile (sulla quale applicare le diverse aliquote relative all'imposta di registro) sia data non dal prezzo effettivamente corrisposto per l'acquisto, ma dalla rendita catastale dell'immobile rivalutata (notoriamente inferiore rispetto al prezzo). Il tutto con conseguente evidente risparmio di imposta.

In ogni caso, quando l'atto è soggetto a registro, l'imposta minima da corrispondere all'Erario non può mai scendere al di sotto di 1.000,00 EURO.

Queste sono in sostanza le imposte che dovrai versare e che dovrai considerare nel budget iniziale da assegnare all'acquisto della tua casa. Consigliamo comunque di fare riferimento alla guida completa fornita dall’Agenzia delle Entrate.

8) Tipologia di acquisto

Il secondo fattore importantissimo per valutare correttamente come comprare casa è la tipologia di acquisto.

9) Comprare casa in leasing

Comprare casa in leasing è la prima modalità di acquisto disponibile, anche se non è aperta a tutti. Il leasing immobiliare abitativo, infatti, è fruibile dai soggetti con reddito complessivo non superiore a €55000 e privi di abitazione principale.

10) Rent to Buy

Diversa situazione quella del rent-to-buy di cui parliamo nel dettaglio in questo articolo.

In sostanza il proprietario consegna immediatamente l'immobile al futuro acquirente, che paga il canone; dopo un periodo di tempo stabilito dal contratto il conduttore decide se vuole acquistare il bene e detrarre dal prezzo totale dell'immobile i canoni già pagati.

Durante l'utilizzo dell'immobile da parte del locatario le imposte del possesso dell'immobile sono a carico del proprietario, come nei contratti di locazione. Invece la TASI viene spartita e la TARI spetta al conduttore.

11) Acquistare casa da un costruttore

Se la casa che vuoi comprare è in costruzione o sulla carta, non temere: il Nostro Ordinamento appronta diverse forme di tutela a garanzia dell'acquirente per il rischio di fallimento del costruttore prima della stipula del rogito.
E' indubbiamente opportuno avvalersi di una consulenza notarile preventiva al fine di meglio comprendere quali siano e in cosa consistano tali strumenti di tutela.

12) Acquisto all'asta

Comprare casa all'asta può costituire un'ottima alternativa rispetto al ricorso al "libero mercato", soprattutto per le opportunità, in termini di risparmio economico, che tale prospettiva può offrire. Infatti nelle aste il prezzo è tendenzialmente più basso, soprattutto se i primi incanti vanno deserti.

Questa è una possibilità molto interessante da valutare.

Una volta individuata la tua tipologia di acquisto, la maggior parte del lavoro e delle incombenze a tuo carico sono alle spalle: da questo punto in poi potrai rivolgerti a uno studio notarile specializzato nell’immobiliare e svolgere la parte più prettamente burocratica con un adeguato supporto professionale.

Conclusioni

Ci sono ovviamente altri fattori da considerare, ad esempio la sostenibilità di un mutuo, la scelta dell'Istituto di credito per il mutuo, ma anche la scelta pratica dell’immobile.

Conviene comunque sia iniziare il proprio percorso verso l'acquisto di una casa partendo dalle  considerazioni elencate in questo articolo.
Concentra le tue energie qui, e non incorrerai in ripensamenti successivi.

In fondo, comprare casa è un gesto importante, soprattutto se si tratta di una cifra che incide pesantemente sul tuo patrimonio.

Se vuoi un aiuto concreto per le valutazioni preliminari, la scelta di casa e l’adempimento di tutta la burocrazia a norma di legge, clicca qui per contattare il nostro studio.

Redazione Studio Scatena

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